Ci siamo mai chiesti cosa significhi avere una postura corretta?
Tutti sappiamo che un buon atteggiamento posturale ci protegge da dolori muscolari e articolari. Ma non solo!
Una buona postura, tecnicamente, è la posizione che affatica di meno il corpo sottoposto alla gravità allineandolo al meglio, ed è anche quella che consente lo svolgimento delle funzioni vitali in modo ottimale.
La cosa forse più interessante è la correlazione che c’è tra la salute psichica e la postura. E’ una correlazione a doppio filo che se ben gestita, innesca spirali positive. Viceversa se trascurata, porta a circoli viziosi.

Facciamo un esempio che renderà tutto più comprensibile.
Pensiamo ad una persona con una postura incurvata sul dorso e con le spalle chiuse in avanti. Cosa ci fa pensare? Potrebbe essere una persona stanca per ragioni o fisiche o psicologiche. Ma qualunque sia la causa l’effetto non cambia.
Curvare il dorso in avanti comprime il principale muscolo respiratorio (il diaframma) e tenderà a bloccarlo sempre di più. Un diaframma compresso altera la profondità e la frequenza del respiro, riducendo drasticamente l’ossigenazione dell’organismo.
Con meno ossigeno in circolo il nostro livello energetico e la vitalità si riducono. Anche la lucidità mentale ne risente.

Già provando a correggere la posizione si possono attivare molti processi positivi sia a livello fisico che mentale.
L’aumento di energia percepita sarà subito evidente, e non abbiamo ancora sottolineato che il diaframma è uno dei muscoli più innervati del corpo umano, per cui liberarlo dalla compressione significa alleviare immediatamente molte tensioni nervose.
Una postura ben eretta cambia completamente prospettiva con cui guardiamo il mondo sia in termini di visuale sia nel modo in cui percepiamo noi stessi e situazioni intorno a noi.
Assumere una posizione fiera ci darà immediatamente una piccola iniezione di autostima ed ottimismo.
I benefici di una migliore ossigenazione poi, sono incalcolabili, anche considerando che molte delle malattie degenerative partono anche da questa carenza.

Abbiamo fatto un esempio di un singolo difetto posturale, ma le tipologie sono tantissime e c’è una elevata specificità nella corrispondenza tra vizi posturali, le risposte fisiologiche, e quelle psichiche.
Ciò che è davvero interessante è come la connessione corpo mente sia simmetrica e come una postura sbagliata cronicizzata possa rendere possa modificare il nostro atteggiamento verso la vita.

Un buon consiglio può essere quello di dedicare ogni giorno qualche momento facendo caso alla postura ascoltando e potenziando la respirazione. Questo, oltre al beneficio istantaneo rafforzerà la nostra percezione e convinzione nel lavorare su questo aspetto.
Il consiglio, se ne avete la possibilità, è comunque quello di affidarvi ad una persona professionalmente esperta che potrà aiutarvi a rendere il cambiamento permanente.